I plantari, sopratutto negli sportivi vengono spesso utilizzati senza cognizione di causa; mi capita frequentemente in studio di sentire pazienti che utilizzano i plantari solo durante l’attività sportiva o solo durante la giornata, non inserendoli nelle scarpe da calcio, ciclismo, pallavolo.
E io, rimango tutte le volte perplesso, perchè chi gleli ha confezionati, non ha spiegato come e perchè usarli.
Partendo dal principio che se un plantare è necessario, sarà da utilizzare sempre, in tutte le calzature; è come un apparecchio per i denti, non si può mettere quando ci pare.

In media l’attività sportiva ci occupa il 10-20% del totale del nostro tempo, non trovo giusto inserire un supporto solo durante lo sport.
Il nostro corpo ha capacità di adattamento abbastanza veloce, riceve gli input dalla pianta del piede e cerca di adattarsi alle varie situazioni. Se noi diamo degli input sempre diversi, andrà in tilt. Precedenti infortuni, possono ritardare questa capacità di riorganizzazione. Per fare ancora un esempio concreto, il corpo non è una sedia o un tavolo, che hanno bisogno di un rialzo per non ballare; non trattatelo cosi.
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